Perché creare un sito è difficile
Cercando su Google "come creare un sito" o "creare un sito" troviamo i risultati più commerciali che la rete potrebbe mai restituire. La preparazione di un sito web viene venduta come un qualcosa di semplice, veloce, come un'operazione che richiede solo 5 minuti, o 5 click.
Il numero 5 pare avere particolare effetto per questo tipo di messaggi :)
La verità però è un'altra: creare un sito è difficile.
Ci vogliono 5 minuti per creare un sito online gratis con strumenti come wix, jimdo, altervista e altri ancora. La vera difficoltà sta nel creare un sito decente e che funzioni. Te lo dico dopo aver avuto esperienza dell'enorme quantità di tempo che richiede la creazione di un sito.
A dire il vero ho pensato ad una soluzione per te, ma di questo ne parliamo dopo :)
Qual è il problema dei generatori di siti online?
Il paradiso dei generatori di siti online
Non solo i servizi di questo tipo generalmente non ti consentono di avere un tuo dominio ma limitano il tuo spazio ad un sottodominio del loro sito, ma finirai per:
- Avere un codice sporco
- Avere un sito pieno di errori
- Mostrare banner sui quali noi in realtà non monetizzi o monetizzi solo in parte (questo accade con Wordpress e Altervista che, in cambio di un hosting gratuito, ti vincolano dal punto di vista pubblicitario)
- Non poter aggiungere temi (o modificarne di preesistenti) se non passando per una soluzione a pagamento o comunque complicata
Per non parlare degli strumenti drag & drop per la creazione di pagine online. Tutto bello, tutto veloce e tutto figo e poi? Dopo il primo click ci si rende conto che lo strumento è scomodo nella maggior parte dei casi e finisce per "appiccicare" pezzi di codice qua e là nella pagina, sacrificando magari la responsività, il design o la funzionalità.
Siamo ancora sulla strada sbagliata.
La scelta più comune
Il percorso più intrapreso da chi ha superato la prima fase vede, proprio al suo inizio, la presa di consapevolezza del fatto che i servizi di cui ho precedentemente parlato possono portare solo a risultati mediocri. Allora, e anche questo te lo dico per esperienza, ci si dispera su Google, si cercano soluzioni e, dopo ore e ore si capisce che occorre informarsi un po' e ci si decide a:
- comprare un dominio (che non sia il classico .tk gratuito)
- scegliere un hosting
- installare un CMS come Wordpress
Dopo aver speso molto tempo per fare queste 3 cose ci si chiede: "E ora? Il mio sito è brutto, ancora sembra un blog di quelli che si creano in un solo click". Basta qualche altra ora su Google per scoprire i meravigliosi mondi di Themeforest o della Theme Directory di Wordpress. Si guarda un po' nella vetrina e si sceglie un tema gratuito o a pagamento.
Click, carrello, download, setup e online.
"Ma adesso il mio sito è come tutti gli altri! E poi questo è un blog! Io voglio scrivere recensioni, pubblicare video, interviste, podcast e la mappa per trovare la triforza nel mondo!".
E, ancora una volta, iniziano i problemi.
Personalizzazione del tema
Si capisce quindi subito che occorre modificare il tema per personalizzarlo, sia dal punto di vista stilistico che nelle sue funzionalità. Ma all'inizio ci si rende conto solo del primo problema. Cosa si fa in questo caso? Google alla mano, si va in cerca di tutorial e...
"Ma che diavolo sarebbe questa cosa?!".
Sì, ti tocca modificare il codice. Sì, le cose, aihmè funzionano ancora perché è stato scritto un codice. Non si può tralasciare un elemento qua e là, non si può creare una nuova pagina toccando e trascinando con il dito e nemmeno spiegare ad un programma ciò che desideriamo dal nostro sito: bisogna sporcarsi le mani di codice. Codice che nella maggior parte dei casi non si conosce. Se siamo alle prime armi, il php, css o anche l'html potrebbero sembrarci dei mostri.
Delusi dalla situazione, ma ancora determinati, ci si rivolge ad una webagency, richiedendo una personalizzazione.
Richiesta di personalizzazione all'esperto
"Allora dovresti cambiarmi questo colore, questo font, quella foto, quest'elemento. Poi magari mi sposti la barra a destra, il box a sinistra. Magari mi fai anche tutto il sito nero, con le parole scritte in grigio, così l'utente si rilassa".
Questo tipo di cose non solo richiedono tempo ma anche un investimento. Certo, si ha un risulato professionale e personalizzato se ci si rivolge ad una webagency o un webdesigner chiedendo un sito da zero, ma questo ha i suoi costi. Se invece si chiedono tantissime personalizzazioni di un tema già pronto... beh, il risultato non è certo dei migliori.
Eufemismi a parte, il risultato farà chiaramente schifo :)
"Ma perché scusa? Nella vetrina di themeforest il tema era tutto bellino! Che è successo?"
Quello del designer è un mestiere da imparare negli anni, e chi aveva disegnato quel tema aveva messo in atto tutto ciò che negli anni aveva imparato. Modificando su, giù a destra e a sinistra si perde tutto. Si perde la magia, l'equilibrio, la coerenza. Mentre magari prima il sito era bianco, ora diventa vuoto. E se era scuro, ora è diventato disordinato.
"Ah, mi metti anche la neve che scende durante il periodo di Natale?"
Cosa potrebbe farti evitare tutta questa spreco di tempo (non la fatica)
L'acquisto di un tema per wordpress che, pur consentendoti delle libertà, ti lascia comunque dei lucchetti, dei blocchi sulla personalizzazione. Una pagina la puoi fare così in una, due, tre o quattro modi ma non certo in un'infinità: senza le competenze necessarie finiresti per fare un sito brutto o che ti piace. E in quest'ultimo caso piacerebbe solo a te.
Divi è un'ottimo compromesso. Ti permette di creare un sito senza programmare ma non ti promette di fare tutto in 5 minuti. Ovviamente è una soluzione meno esplosiva rispetto al rivolgersi ad un webdesigner ma può essere un buon compromesso per gli inizi. Se vuoi, ho prepato un corso i cui iscritti possono scaricare Divi e seguire diversi video per riuscire a mettere in piedi il proprio sito, con fatica ed un po' "alla vecchia maniera" :) Qui sotto ti lascio il video in cui te lo presento :)
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